Do You Know Image

Uno sguardo alla bellezza del Corano

Il Corano fu rivelato oralmente dal Dio Onnipotente, Creatore del cielo e della terra, a Maometto (Muhammad), tramite l'arcangelo Gabriele, in un arco di 23 anni. La rivelazione iniziò intorno al 609 d.C., quando Maometto aveva quarant'anni, e si concluse nel 632 d.C., anno della sua morte. Ogni volta che Maometto riceveva una rivelazione, la dettava lui stesso ai suoi compagni, i quali la memorizzavanoperfettamenteper, poi,trascriverla accuratamente. Il Corano considera questo procedimento una responsabilità divina (Corano 75:16-19). Poco dopo la morte di Maometto, le rivelazioni del Corano furono raccolte in un unico libro per ordine del primo califfo, Abu Bakr,e su suggerimentodi Omar, che divenne poi suo successore, il Libro fu affidato a Hafsa, vedova di Maometto e figlia di Omar, che divenne la custode dell'unica copia cartacea del Corano.In una cultura le cui tradizioni e consuetudinisi raccoglievano oralmente, compilarequesta Sacra Scrittura comportò anche lamemorizzazione dei suoi versi; infatti, molti compagni del profeta lo conoscevanoa memoria, avendolo ascoltatodirettamente dalle labbra di Maometto. Dopo la morte del secondo califfo, Omar, il terzo califfo, Uthman, chiese a Hafsa di consegnargliil Corano per farne diverse copie da inviare ai principali centri dell'impero allora in espansione. Le copie del Corano furono utili per lastesura definitivaelarecitazione del testo e servirono a standardizzarela linguaaraba. Ilformato attuale del Corano è stato accettato dalla maggior parte degli studiosi come la versione originale,compilata da Abu Bakr, e i manoscritti arabi del Corano, risalenti al VII secolo, sono stati preservati come tali fino a oggi. Quelli più noti sono conservati presso il museo Hast Imam a Tashkent, il museo Topkapi a Istanbul, il museo dell’Oriental Institute a Chicago e l'Istituto di Studi Orientali a San Pietroburgo.